GERRY'S LADIES: Gerard Butler forum italiano

Attila...un pò di storia, non guasta mai....

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Chiara...
view post Posted on 12/8/2005, 16:03




Senza essere noiosa...ma visto che il bel Gerard ha interpretato questo personaggio,e visto l'interesse che ha suscitato....tra le altre cose..anche come morì...ho pensato perchè non mettere un pò di storia quà dentro,tralascio le sue battaglie e chi erano gli Unni...focalizzando solo la parte che credo vi possa interessare...se poi ne volete sapere di più......sono pronta! ...scherzo!
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Alla morte di Rugilas gli successero i due nipoti, Attila e il fratello Bleda che dovevano dividere il regno. Per Attila non vi furono problemi perché uccise il fratello, impossessandosi della sua parte.
Attila era figlio di Mundzuk e discendeva da quegli Unni che avevano combattuto contro i monarchi cinesi. Aveva i caratteri somatici del suo popolo, cioè testa grossa, carnagione olivastra, occhi infossati, mobili e saettanti, naso camuso (schiacciato), viso con pochi peli, corpo quadrato, piccolo di statura e di forza nerboruta. (eccolo quì chi era Attila!) Aveva la consapevolezza di essere un re e il suo incedere e portamento erano alteri.
Attila aveva acume ed era stato uno dei primi ad usare armi psicologiche per suscitare maggior terrore nei nemici. Per questo lo consideravano flagello di Dio. Egli però in guerra si comportava ammazzando, incendiando e distruggendo, né più né meno come i capi delle altre tribù o degli altri eserciti, non solo così detti barbari, ma anche cristiani.
Aveva trovato anche il modo di accrescere il suo ascendente sul suo e sugli altri popoli, mostrandosi dotato di capacità soprannaturali.
Si era verificato, infatti, che, sulla scorta della religiosità degli Sciti che avevano come nume tutelare una scimitarra, un pastore Unno aveva notato che una giovenca che pascolava in un prato era ferita. Seguendo le tracce del sangue aveva trovato nell'erba alta la punta di un'antica spada che estrasse dalla terra e consegnò ad Attila. Il re accettò la spada come un favore celeste, considerandosi legittimo possessore della "spada di Marte" che gli dava il sostegno divino per regnare su tutta la terra.
Il suo regno era vastissimo avendo sottomesso e acquisito i territori dei Gepidi e degli Ostrogoti che comprendevano la Germania e la Scizia, con i confini che si estendevano grossomodo dalla Germania alle rive del mar Nero e mar Caspio.
In periodo di tregua Attila aveva posto il suo accampamento (in effetti, era da considerare un grosso villaggio), nelle pianure dell'Ungheria superiore, a occidente di Buda e del Danubio, nelle vicinanze di Jaszbereny.
Le case erano in legno lavorato secondo il gusto dei proprietari, disposte con un certo ordine e simmetria (ricordiamo che la maggior parte delle costruzioni dell'epoca, castelli compresi era in legno). Il suo palazzo, anch'esso in legno, superava tutti gli altri in grandezza e occupava una grande area. Il recinto esterno era formato da una palizzata fatta con assi di legno e intersecata da torri che avevano più che altro funzione ornamentale.
Questa palizzata conteneva una grande quantità di case di legno ad uso della corte. L'unica costruzione in pietra erano i bagni. Una casa a parte era assegnata a ciascuna delle sue mogli. La casa della regina favorita, di nome Cerca, era costruita in legno spesso, con colonne rotonde, il tutto artisticamente lavorato, lucidato, tornito e inciso. Cerca, utilizzava un letto morbido e il pavimento era coperto da un tappeto.
La sua vita trascorreva con i familiari che formavano un cerchio attorno a lei e ragazze della tribù sedute in terra intente a eseguire ricami di vari colori che ornavano gli abiti dei guerrieri.
I finimenti dei cavalli, le loro spade e perfino le loro scarpe erano guarnite d'oro e di pietre preziose razziati ai nemici (Attila si faceva pagare solo ed esclusivamente in oro) e le loro tavole erano riccamente imbandite con piatti, bicchieri e vasi d'oro e d'argento, frutto delle loro vittorie.
Solo Attila era orgoglioso di restare sempre fedele alla sua semplicità. Le vesti e i finimenti del suo cavallo erano semplici, senza ornamenti e di un solo colore. La tavola reale non ammetteva che piatti e bicchieri di legno. Egli mangiava solo carne e non si era mai concesso il lusso del pane.
I banchetti di rappresentanza avvenivano in una sala spaziosa, nel mezzo della quale si levavano su vari gradini la tavola e il letto reale coperto di tappeti e fine biancheria. Due file di piccole tavole per tre o quattro persone erano ordinate ai due lati, la fila di destra era considerata la più onorevole. Quando il coppiere versava il vino, l'ospite servito si alzava per brindare alla salute del più distinto dei convitati che alzatosi in piedi esprimeva allo stesso modo i suoi sinceri e rispettosi voti. Questa cerimonia si compiva successivamente per tutti i convitati o almeno per i più illustri, e si protraeva per un tempo considerevole perché era ripetuta tre volte per ogni portata.
Si è raccontato che l'imperatore di Roma Valentiniano aveva una sorella, Onoria che essendo stata scoperta tra le braccia del suo maggiordomo(OMG!Butler?) (le condizioni in cui furono trovati non lasciavano dubbi su ciò che stavano facendo), per punizione era stata mandata alla Corte di Costantinopoli. Onoria, pur di uscire da questa prigionia si era rivolta ad Attila mandandogli il suo anello e chiedendogli di sposarla.
Attila aveva deciso di invadere la Gallia e l'Italia. Prima di invadere la Gallia aveva chiesto a Valentiniano, che si era rifiutato, di darle in sposa Onoria con la parte di patrimonio imperiale. La campagna della Gallia si era chiusa con un insuccesso, ma la primavera successiva Attila rifece a Valentiniano la proposta di dargli Onoria e anche questa volta la richiesta gli fu rifiutata.
Attila quindi si accinse a venire in Italia.(....e noi ti stiamo nuovamente aspettando!Flagello!!!) Dopo aver preso e distrutto Aquileia, il re degli Unni proseguì nelle sue distruzioni di Altino, Concordia, Padova e poi di Vicenza,(perchè sei venuto?E farti annunciare no?Ma che razza di maggiordomo sei!) Verona e Bergamo. Milano e Pavia si salvarono dalla distruzione perché si sottomisero senza resistenza e offrendo tutte le loro ricchezze.
Valentiniano prese finalmente la decisione di mandare un'ambasceria affidata al nobile Avieno e al prefetto del pretorio d'Italia, Trigezio che con il papa Leone raggiunsero Attila presso il Mincio e riuscirono a firmare con lui un trattato.
Il fatto che Attila si convinse a firmare il trattato e tornarsene sulle rive del Danubio è stato spesso riferito come un miracolo compiuto da papa Leone. Certamente la figura carismatica e l'aspetto del papa dotato di ottima eloquenza e presentatosi in abito da cerimonia con mitra e pastorale, poterono impressionare Attila. Ma egli fu convinto più concretamente dalle casse di oro(che uomo pratico e concreto....) che gli furono offerte come dote di Onoria, e dal fatto che il clima caldo e umido, e il cibo fatto di pane, carni cotte con spezie, accompagnate dal robusto vino italico, tra i suoi soldati, che non erano abituati a quel genere di alimentazione, aveva diffuso malattie, particolarmente la dissenteria.
Attila quindi se ne tornò nella sua città di legno non senza aver minacciato Valentiniano di ritornare se Onoria, sua fidanzata, non gli fosse stata consegnata come previsto dal trattato.
Non appena rientrato dall'Italia (455), Atttila pensò di consolarsi dall'assenza di Onoria, aggiungendo un'altra moglie al suo già numeroso harem, sposando una bella e giovane fanciulla di nome Ildico. Il matrimonio fu fatto nel suo palazzo di legno e festeggiato con un grande banchetto.
Dopo aver mangiato e bevuto abbondantemente a tarda ora Attila si ritirò nella sua stanza nuziale. Il giorno seguente i familiari non lo disturbarono per tutto il giorno, ma il suo silenzio destò la loro preoccupazione e forzata la porta lo trovarono morto in una pozza di sangue con la giovane sposa che, accanto al letto aveva il volto coperto da un velo e piangeva.
Attila soffriva di perdite di sangue dal naso, quella volta gli era stata fatale perché stando sul letto supino, tra i fumi dell'alcol aveva avuto una delle sue perdite e il sangue lo aveva soffocato. La sua gente si tagliò parte della capigliatura deturpandosi il viso con profondi tagli (questa volta sì che avevano tagliato il viso), e dopo averlo pianto, lo seppellirono (così è stato tramandato), in tre bare, la prima d'oro, la seconda d'argento la terza di ferro, seppellendo con lui trofei di armi e gemme preziose. Quelli che avevano proceduto all'interramento furono massacrati perché non divulgassero il segreto del luogo della sepoltura.
I figli di Attila numerosi come una tribù, pensarono di dividersi il regno ma non fecero altro che suscitare la rivolta delle popolazioni sottomesse. Con la conseguenza che tutti i territori conquistati dal grande condottiero andarono dispersi e occupati dalle varie popolazioni, tra cui, i Gepidi che si insediarono nella Dacia, gli Ostrogoti in Pannonia, i Sarmati e alcune tribù di Unni nell'Illirico, gli Sciri, Satagari e parte degli Alani, nella piccola Scizia e bassa Mesia (cioè Dobrugia e Bulgaria), mischiandosi con tribù locali e dando origine alle nuove popolazioni che ora abitano in quei territori.

Ultima annotazione storica.....promesso...

Quando il sole cominciò a tramontare, Attila veniva sepolto. Coperto da tre bare, una d'oro, una d'argento e una di ferro (che stavano a significare le ricchezze conquistate e la potenza delle sue armi), il condottiero assisteva all'ultimo massacro in suo nome: coloro che avevano scavato la fossa e avevano interrato la bara venivano infatti uccisi, come ultimo sacrificio in onore del capo".

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aehm...scusatemi ogni tanto mi dev'essere scappato qualcosa....c'ho preso troppo la mano......ma...
Chiara

Edited by Chiara... - 12/8/2005, 17:22
 
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Chiara...
view post Posted on 12/8/2005, 16:18




Poi vedi questo Attila e.....
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jennyr
view post Posted on 25/8/2005, 08:38




CITAZIONE (Chiara... @ 12/8/2005, 17:03)
Aveva i caratteri somatici del suo popolo, cioè testa grossa, carnagione olivastra, occhi infossati, mobili e saettanti, naso camuso (schiacciato), viso con pochi peli, corpo quadrato, piccolo di statura e di forza nerboruta. (eccolo quì chi era Attila!)



Grazie per le informazioni storiche Chiara, ma questa è troppo bella... sono proprio due gocce d'acqua...uguali uguali...come i gemelli DeVito-Schwarzenegger...vuoi vedere che regista e sceneggiatore hanno scambiato il maggiordomo per Attila???
 
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LadyChiara
view post Posted on 3/9/2005, 01:21




si credo che sia andata proprio così!!!
 
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Simocoke
view post Posted on 17/11/2005, 18:02




Plauso a Chiara che ci ha aiutato a inquadrare meglio il personaggio



ehm... io il film l'ho visto oggi per la prima volta...
 
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*Kya
view post Posted on 17/11/2005, 22:00




CITAZIONE
Aveva i caratteri somatici del suo popolo, cioè testa grossa, carnagione olivastra, occhi infossati, mobili e saettanti, naso camuso (schiacciato), viso con pochi peli, corpo quadrato, piccolo di statura e di forza nerboruta.  


Situazione:
Regista: abbiamo bisogno di un attore con testa grossa, carnagione olivastra, occhi infossati, mobili e saettanti, naso camuso (schiacciato), viso con pochi peli, corpo quadrato, piccolo di statura e di forza nerboruta.
Direttrice del casting: Non ti preoccupare, ci penso io.

Dopo qualche giorno (e qualche notte ad *esaminare* i candidati wink.gif )

Regista: allora, questo attore con testa grossa, carnagione olivastra, occhi infossati, mobili e saettanti, naso camuso (schiacciato), viso con pochi peli, corpo quadrato, piccolo di statura e di forza nerboruta?
Direttrice del casting: Ehm...
Regista: E questo chi è?
Direttrice del casting: Ehm... Gerard Butler...
Regista: E' scozzese! Io avevo detto cinese!
Direttrice del casting: La forza nerboruta ce l'ha...
Regista: Ma è alto, ha gli occhi verdi e il naso lungo!
Direttrice del casting: Ah sì? Beh, al giorno d'oggi gli esperti di effetti speciali fanno miracoli...!





 
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*shaula*
view post Posted on 18/11/2005, 12:12







Il direttore degli effetti speciali sarà stato cacciato, oppure soppresso o sequestrato dalla direttrice del casting, visto che Attila non assomigliava per niente ad un tipo con:

testa grossa, carnagione olivastra, occhi infossati, mobili e saettanti, naso camuso (schiacciato), viso con pochi peli, corpo quadrato, piccolo di statura e di forza nerboruta?

(un Adone praticamente!)


 
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*Diana
view post Posted on 19/11/2005, 15:01




Ci sono altre due possibilità:
1-il direttore degli effetti speciali era una donna;
2-il direttore degli effetti speciali pendeva leggermente...
 
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LadyChiara
view post Posted on 20/11/2005, 18:12




in qualsiasi caso... il risultato non cambia!!!
 
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*Diana
view post Posted on 20/11/2005, 19:13




CITAZIONE (LadyChiara @ 20/11/2005, 18:12)
in qualsiasi caso... il risultato non cambia!!!

Per fortuna!
 
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Roby66
view post Posted on 22/11/2005, 13:43




CITAZIONE (*Diana @ 20/11/2005, 19:13)
CITAZIONE (LadyChiara @ 20/11/2005, 18:12)
in qualsiasi caso... il risultato non cambia!!!

Per fortuna!

VERISSIMO!
 
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view post Posted on 23/11/2005, 16:20
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8° Liv. TOP - Membro del comitato G.F.D.M.C.C.V. (Gerard Fai Di Me Ciò Che Vuoi)

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Posso aggiungere alla frase del poster che non solo ROMA TREMA ......MA ANCHE LA SOTTOSCRITTA e non perche' ha paura !!!!SIGNUR !!!!Questo Attila è un trionfo del TESTOSTERONE ....una fiera della CARNE ...e quegli occhi !!!!!!SANTI NUMI !!!!Gerry-Attila scatena in me istinti primitivi !!!!! HIII....HIIII
 
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view post Posted on 23/11/2005, 18:00
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Ritorno in argomento.....io ho letto da qualche parte che Attila sarebbe morto durante un ....ehm.....orgasmo !!!!! Perche ' non c'e sta' scena ? Solo l' idea di vedere una scena del genere !!!!! ! CERTO CHE E' UNA GRAN BELLA MORTE !!!!!
 
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*Diana
view post Posted on 23/11/2005, 18:35




Visto che parliamo di storia, attila è collegato alla storia di Reggio Emilia, secondo la storia S. Prospero (patrono della città) fece salire la nebbia per evitare che Reggio venisse distrutta.
Domani è appunto S. Prospero (quindi FESTA qui dalle mie parti) e mentre eravamo a scuole a me è Bibi è venuto in mente questo collegamento.
 
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Bibi88
view post Posted on 23/11/2005, 18:41




sci!!!!!!!!!! è vero !!!!!!!!!!

E io mi domando... perchè nel film non c'era la scena di Attila che passa vicino a Reggio? ma la dovevano girare qui però!!!!!
Uffi....
Diana c'è andata male....
 
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20 replies since 12/8/2005, 16:03   1631 views
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